La Terapia Polivagale è già una terapia coadiuvante ed integrata delle altre branche della medicina poiché produce un effetto importante sulla sintomatologia del paziente. Parliamo infatti di un effetto miorilassante, una modifica dell’apparato muscolo-scheletrico. La persona viene educata ad agire su se stessa e ad evitare l’insorgere dell’attacco di panico o del momento  dell’ansia, nell’elaborare e risolvere il trauma, nel risolvere le dipendenze, nello sbloccare determinate emozioni. La Terapia Polivagale viene utilizzate per risolvere i Disturbi del comportamento alimentare, le Disfunzioni e i Disturbi della sfera sessuale; per affrontare i Disturbi relazionali non solo dell’individuo ma anche della coppia e della famiglia. Inoltre la Terapia Polivagale è un metodo risolutivo di patologie croniche quali la Fibromialgia, l’Artrite Reumatoide ed è un ottimo coadiuvante per patologie degenerative quali il Parkinson.

C’è un effetto importante, una stabilizzazione del  ciclo sonno-veglia, del tono dell’umore e non solo, lavoriamo sulla pressione sanguigna, quindi una stabilizzazione del tono della gettata cardiaca. Si interviene anche sulla scomparsa di tutte quelle sintomatologie psicosomatiche che rendono la vita del paziente molto più complicata, stiamo quindi parlando di un miglioramento della qualità della vita e dell’autostima del paziente. Molto spesso arrivano da me persone demotivate da anni di terapia e da percorsi farmacologici molto gravosi sul loro organismo. Queste persone hanno la possibilità di cambiare modalità affrontando un percorso che li investe di responsabilità ma che da subito gli fa capire che quella sintomatologia sta scemando per poi alla fine scomparire. Ecco perché avviene un miglioramento della funzione degli organi interni e un ripristino delle funzionalità dell’intero organismo.